Isola 2000
Vinadio
Impressioni di una transumanza franco-italiana
La transumanza transfrontaliera di una
famiglia di malgari della val Stura di Demonte che si
trasferiscono nella valle della Vésubie (un territorio diventato
francese dopo l'ultima guerra) sin dagli anni '70. Un affascinante
lungo cammino percorso a piedi, una ventata di tradizione (dai rudun alle varietà di formaggi) che
irrompe oltreconfine in un territorio molto segnato dalla
parchizzazione (il Mercantour è il famoso parco dove il lupo è apparso
improvvisamente nel 1992) e dalle località sciistiche senza legami con
gli insediamenti storici. Il
giorno stesso di questa transumanza,
sull'area si è abbattuto il ciclone Alex. I malgari non sanno come
potranno alpeggiare nel 2021 date le devastazioni che tutta la zona ha
subito e che rendono l'alpe irraggiungibile. Si appellano quindi a
tutte le autorità in grado di trovare delle soluzioni.
(10.10.20) La
transumanza dei bergamini, l'evento che - dopo 60 anni ha riportato una
mandria a percorre a piedi le strade della pianura lombarda, ha fermato
per due mesi Ruralpini. L'impegno per organizzare in tempi strettissimi
una manifestazione complessa non concedeva spazio per altre attività.
Ma ne è valsa la pena. Abbiano trovato calda accoglienza attraversando
13 comuni e suscitato entusiasmo. Nessun spirito nostalgico ma uno
spirito attualissimo di festa popolare itinerante e la
convinzione che per affrontare il futuro serve sapere da dove si viene
(21.05.20)
Lecco sfida Madrid e Marsiglia. Sabato 23 maggio, in mattinata,
passeranno dal centro di Lecco 3200 pecore dei pastori Galbusera,
dinastia (alla quinta generazione) di pastori brianzoli doc. Sono
diretti ai pascoli della Valsassina. E' la prima volta che i tre greggi
dei Galbusera effettuano la transumanza insieme. Uno spettacolo da non
perdere. Ma sapevate che a Lecco c'è la Via delle Pecore e che ...
(04.02.20)Alberto Delpero, dall'alta val di
Sole, dove è protagonista di una vicenda appassionata di "resistenza
scolastica", interviene sul tema del riconoscimento da parte
dell'Unesco della transumanza. Contestando il "mercato politico" Unesco
e l'ipocrisia di una "santificazione" di una realtà che, nei fatti,
viene ostacolata in ogni modo, dalla burocrazia, dalla politica, dal
mercato.