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Politica green


Michele Corti, 3 marzo 2024

Il "ripristino della natura": velleitarismo pericoloso

Il blocco ideologico rossoverde porta a casa un trofeo prezioso per la campagna elettorale. Il PPE, con 25 traditori, si presenta all’elettorato come un partito inaffidabile, con all’interno componenti suscettibili di cedere alle pressioni delle lobby ambientaliste sostenute dalle multinazionali. Nessuno crede che a queste ultime interessino le farfalle e le paludi. Interessa indebolire ulteriormente l’agricoltura famigliare europea e le filiere che ancora sfuggono ai monopoli globali, ai “padroni del cibo” mondiale.leggi tutto

Lupi


Michele Corti, 21 febbraio 2024

Isteria animalista contro un parroco di montagna

Gli animalisti hanno preso di mira la la Messa del lupo celebrata a Forno, frazione di Valstrona. Una tradizione nata nel 1762 per chiedere a San Valentino, patrono della parrocchia, la protezione dalle incursioni dei predatori.
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Lupi


Michele Corti, 14 febbraio 2024

Il lupo alla porta. Uno studio svela dati drammatici .

Sono drammatici i risultati preliminari di uno studio effettuato analizzando le segnalazioni aparse sul web circa la presenza dei lupi nei contesti abitati italiani. La sensazione che il lupo stia perdendo la paura per l'uomo e sia pronto a entrare in casa è confermata dall'analisi di numerosi dati riferiti alle regioni con presenza di lupo (tutte tranne Sicilia e Sardegna). L'aumento degli avvistamenti e delle predazioni tra il 2010 e il 2023 è esponenziale. Sono segnalate le aree più interessate al fenomeno.leggi tutto

Lupi


Michele Corti, 14 novembre 2023

Un fermo No al Piano lupo .

Ieri a Roma, promosso dall'on. Fiocchi c'è stato un incontro tra associazioni e comitati che si battono per la gestione dell'emergenza lupo e il sottosegretario all'agricoltura sen. La Pietra. I presenti hanno rappresentato la loro ferma opposizione al Piano lupo nella versione attuale che rischia di congelare per 10 anni un'impostazione anacronistica di rigida tutela della specie a spese della sicurezza e libertà dei cittadini e del colpo di grazia ai sistemi di allevamento estensivi più ecologici leggi tutto

Lupi


Michele Corti, 10 novembre 2023

Lupo ucciso per legittima difesa .

A Sassello, la sera del 4 ottobre, una lupa confidente e radiocollarata aveva minacciato un caneù e la padrona fuori di casa. Al marito, che ha ucciso il lupo con una fucilata, è stato riconosciuto di aver agito per legittima difesa. Silenzio dei media nazionali. leggi tutto

Orsi trentini


Giovanni Todaro, 4 novembre 2023

Replica allo zoologo Zibordi su Life Ursus .

Per uscire dal vicolo cieco in cui Life Ursus ha cacciato il Trentino serve un dialogo costruttivo. Devono ammettete gli errori e riconoscere che il Trentino non è Yellowstone. Giovanni Todaro replica all'intervista concessa da Filippo Zibordi a T quotidiano.leggi tutto

Orsi trentini


Michele Corti, 30 ottobre 2023

Ora Fugatti ha la forza per agire .

Non c'è osservatore che non convenga sul fatto che gli orsi e i lupi hanno molto influito sull'elezione di Fugatti. La battaglia ingaggiata con la giustizia amministrativa italiana e con gli animalisti lo ha fatto assurgere a campione del Trentino. Ma non si può non dimenticare i tanti aspetti negativi dell'azione (o inazione) della giunta Fugatti in materia di grandi predatori. Ora Fugatti ha alle spalle un capitale di consenso notevole e la burocrazia è indebolita. E'il momento, gli elettori se lo aspettano, di marcare con coraggio la discontinuità da Life Ursus.leggi tutto

Orsi trentini


Michele Corti, 30 agosto 2023

Risposta del Comitato Andrea Papi al Parco .

Ancora nessuna scusa da parte del Parco Adamello Brenta, autore del famigerato progetto Life Ursus che ha sconvolto il Trentino. In compenso il Parco e i suoi zoologi hanno la sfrontatezza di continuare a vantarsi per il "grande successo di Life Ursus". Non paghi hanno anche pesantemente attaccato il Comitato. Che ha risposto con la giusta durezza.leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 28 agosto 2023

Crollano le fake della mafia del lupo Parco.

Dopo l'annuncio da parte dell'Ispra che l'animale responsabile dell'ultima aggressione a Vasto (e probabilmente anche di alcune delle altre della serie) è una lupa al 100%, i lupisti hanno reagito ribadendo l'eccezionalità del caso, nascondendo le aggressioni degli ultimi anni e quelle di meno di un secolo fa. Che i lupi non aggrediscano le persone in Italia da oltre un secolo è una fake news bella e buona. Ma, come vedremo in questo articolo, la storia della reitroduzione "naturale" del lupo è costellata da una serie di fake news.leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 21 agosto 2023

Lupo di Vasto bloccato e rilasciato dal Parco.

Il Parco della Majella ha bloccato la cattura del lupo di Vasto che era stato bloccato all'interno di un vivaio. Al Parco, capofila italiano dell'ennesimo progetto Life pro Lupo ("Wild Wolf", come se ci fosse un lupo domestico) interessa la tutela del lupo e la sua reputazione buona reputazione. Non è stato capace di catturare l'animale da mesi, nonostante esso si continui a muovere lungo la ciclopedonale, ha puntato tutto (spalleggiato dall'Ispra  di Genovesi) sull'uso dei lacci "atraumatici".  Sino all'inverosimile, tragicomica vicenda di questa mattina che si è svolta a Marina di Vasto quasi al confine con la Marina di San Salvo.leggi tutto

Lupo


Giovanni Todaro, 17 agosto 2023

Lupo di Vasto. Eco internazionale.

La vicenda di Vasto e San Salvo mette in evidenza il fallimento dell'approccio al problema del lupo da parte dell'Ispra e degli altri attori coinvolti (Parco della Maiella in primis). Si è lasciato passare un anno senza raccogliere referti utili all'identificazione dell'animale (ma potrebbero essere più di uno) e, fattoancora più grave, si insiste a non collocare cartelli che segnalino il pericolo e nel tentare di catturare l'animale con "lacci atraumatici" invece di intervenire - come avverrebbe in tutto il resto del mondo - ad abbatterlo senza ulteriori indugi scongiurando altre aggressioni.leggi tutto

Parchi


Michele Corti, 12 agosto 2023

Il Parco dello Stelvio si lava la coscienza con i lupi

E' ferragosto e i turisti che transitano per il passo Gavia, tra la Valcamonica e l'Alta Valtellina, non possono non notare le ruspe in azione  a oltre 2600 m di quota. Cosa stanno facendo? Opere così necessarie da ottenere l'autorizzazione nel sacro parco nazionale dello Stelvio, in un ambiente di biotopi particolari di alta quota?  Vediamo di fornire qualche informazione in proposito ma, soprattutto, vogliamo attirare l'attenzione su come stridono questi interventi  con l'animal-ambientalismo talebano di un Parco pronto a sanzionare gli allevatori che si "ostinano" a far pascolare le capre. leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 5 agosto 2023

L'Italia è un paese per orsi e lupi. Non venite

A Vasto, una località turistica balneare dell'Abruzzo, le aggressioni da parte dei lupi proseguono da un anno a questa parte. Si sono registrati 10 episodi con 11 feriti. Dopo tutto questo la task force sta mettendo delle fototrappole.  In Italia c'è così poco rispetto per la sicurezza delle persone che, persino a Vasto - con 10 aggressioni in meno di un anno - non si informano i turisti e non si mettono avvisi e cartelli. E allora meglio andare in paesi più civili sperando che l'economia turistica italiana ne soffra (è doloroso dirlo), sperando che in seguito alla scossa ci sia un cambiamento di linea. Sperando di agire in tempo prima che muoia qualcuno. leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 31 luglio, 2023

Il Trentino profana il totem del lupo

In seguito a una serie di predazioni a carico di giovani bovini nella malga Boldera (Lessinia trentina), il 24 luglio il presidente della provincia di Trento ha emanato un'ordinanza di abbattimento di due lupi, forte del parere positivo dell'Ispra. Un primo ricorso al Tar, per ottenere la sospensiva, è stato respinto. Il fronte animal-ambientalista non si dà per vinto e giocherà il tutto per tutto perché il valore simbolico (ma anche pratico) della rottura del tabù è enorme.  leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 23 luglio, 2023

Piano lupo va bloccato

No non siamo su "Scherzi a parte", siamo il Italia dove c'è la massima densità al mondo di lupi tra tutti gli stati del pianeta e dove pare che sia ancora - anche nel nuovo Piano lupo - una "concessione" il poter accedere "in via eccezionale" alle deroghe autilizzate da tutti gli altri paesi europei che hanno problemi di "convivenza" con i lupi. Ormai non sarebbe neppure più sufficiente un "piano di contenimento" ma, data l'emergenza, servirebbe il piano di depopolamento. Invece niente. Così si sta cercando di mobilitare tutti gli attori rurali perché sottoscrivano un appello agli assessori all'agricoltura. leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 17 luglio, 2023

Parco Stelvio: predazioni e verbali

I rappresentanti dei "Comitati per la tutela delle persone e degli animali dai lupi" hanno portato giovedì scorso all’attenzione della Commissione speciale sui grandi predatori del Consiglio regionale la crescente gravità del problema. E' ora, a questo punto, che le istituzioni dicano se gli allevatori devono chiudere o se sono disposte ad ascoltare loro e i cittadini preoccupati per la presenza sempre più invadente dei lupi. La Regione ha iniziato a farlo, così alcune Comunità Montane e comuni. Ma le amministrazioni del Parco dello Stelvio sinora hanno taciuto. E vorremmo invece sapere cosa pensano. leggi tutto

Lupi e orsi


Michele Corti, 28 giugno, 2023

Convegno Vasto orsi e lupi pericolosi

Il convegno di Vasto, che è stato organizzato presso il Centro Gulliver la sera del 23 c.m., non ha deluso le attese di quanti desideravano fosse fatta chiarezza sulla situazione locale ("la bestia di Vasto") ma anche sul quadro nazionale. Esperti, comitati di cittadini, agricoltori, persone vittime di aggressioni hanno contribuito - ciascuno dal proprio punto di vista - a descrivere un quadro preoccupante.  leggi tutto

Lupo

Michele Corti, 11 giugno 2023

In Val d'Ossola la prova provata che la convivenza non è possibile

Tre giorni fa, in Ossola, si è verificata una predazione a poca distanza dalle case a Masera (località di fondovalle all'imbocco della val Vigezzo) e, sempre negli ultimi giorni, si sono registrati due avvistamenti nelle frazioni a Calasca Castiglione. Ma la notizia che circola tra gli allevatori ossolani e che smonterebbe, se confermata, ogni credibilità dei lupisti che predicano la "convivenza" è quella che viene da Cosasca, paese anch'esso del fondovalle a un tiro di schioppo da Domo. Qui ci sarebbe stato un attacco dentro la stalla di Jodi Maccagno comandante della polizia provinciale. Si attendono notizie più precise
AGGIORNAMENTO E RETTIFICA (13/06/2023) A seguito di riscontri e di richiesta di rettifica, si precisa che l'ultima notizia riportata nella nota di cui sopra è risultata prima di fondamento. Ce ne scusiamo con gli interessati, precisando che i dettagli e le relative illazioni sono stati comunque rimossi nella giornata di ieri 12/06/2023.


Lupi


Michele Corti, 8 giugno, 2023

Il lupo in casa e aggredisce

A Vasto  le aggressioni a persone di diversa età e sesso si susseguono dalla scorsa estate? Perché il presidente del Parco della Maiella, smetenta di accreditare l'ipotesi del "cane vagante"? Bisogna sapere che proprio il Parco della Maiella è il soggetto dove è attuato in Italia il progetto Life Wild Wolf, un progetto strategico per impedire di passare a una gestione del lupo e alla tutela della sicurezza pubblica minacciata dal predatore. La situazione di Vasto si configura come una grossa grana per la "centrale" dell'IEA di Boitani che coordina il progetto (l'ennesimo). leggi tutto

Orsi


Michele Corti, 22 maggio, 2023

In memoria di Andrea Papi

Dopo un week-end denso di iniziative in nome di Andrea Papi e dell'esigenza di imprimere una svolta nella disastrosa gestione dell'orso in Trentino, entra nel vivo l'iniziativa del Comitato "Insieme per Andrea" che si pone come soggetto autorevole, forte di 5000 sottoscrizioni e dell'appoggio della popolazione. Ora si tratta di chiarire le responsabilità, attraverso sia attraverso l'impegno dello stesso Comitato stesso che attraverso una Commisssione speciale d'inchiesta del Consiglio provinciale. leggi tutto

Orsi


Laura Zanetti e Michele Corti, 22 aprile, 2023

In memoria di Andrea Papi

Lasciamo per un po' sullo sfondo il fiume di commenti, la spettacolarizzazione, le strumentalizzazioni seguite alla morte di Andrea e torniamo a quella chiesetta, a quel pomeriggio, a quelle parole dure proferite davanti alla bara di Andrea, a quelle persone unite per salutarlo. Per noi e per chi c'era quel giorno a Caldes resta fermo un impegno: fare in modo che Andrea non sia morto invano. Ripartiamo da lì. leggi tutto

Orsi


Dalle Giudicarie, 19 aprile, 2023

Per smontare Life Ursus andate al mare

Ci è pervenuta per email a redazione@ruralpini.it una lunga lettera "dalle Giudicarie". Chi l'ha inviata non ha il coraggio di firmarsi (comprensibile nella baronia del Parco degli orsi)  ma, a giudicare dal contenuto, è persona attendibile e informata, che conosce bene il problema e che pone le questioni in modo lucido e netto. I media trentini hanno rifiutato la lettera perché implica una sana autocritica per tanti in Trentino. leggi tutto

Orsi


Michele Corti, 14 aprile, 2023

Orso assassino graziato la rabbia monta

Il provvedimento del Tar, che accoglie i ricorsi di Lav e Lac è stato salutato con giubilo dagli animalisti. E ha provocato l'indignazione dei tanti che, in Trentino, addebitano agli animalisti e a una giustizia di parte la morte di Andrea. Nel 2020, infatti, Enpa e Oipa (le organizzazioni animaliste si danno il turno) ricorrevano al Tar opponendosi all'ordinanza di cattura e captivazione dell'orsa JJ4 che aveva attaccato due escursionisti locali (padre e figlio) che riportarono serie ferite. Il Tar rigettava il ricorso ma il Consiglio di Stato, presieduto da Franco Frattini, un animalista fanatico, accolse le loro cavillose motivazioni. leggi tutto


Orsi


Michele Corti, 10 aprile, 2023

GIUSTIZIA PER ANDREA PAPI - VICINI ALLA FAMIGLIA

(10/4/2023) - Nel raccogliere l'appello di Franca Ghirardini, madre di Andrea Papi, strappato a 26 anni alla famiglia, alla fidanzata e agli amici da un evento tragico che poteva essere evitato, ci uniamo a lei nel chiedere a tutte le popolazioni che vivono nei territori di montagna di far sentire la loro voce e di non abbandonare la famiglia e la comunità di Caldes. Dobbiamo sostenerli nella loro determinazione a rendere giustizia ad Andrea.

Qui puoi firmare per solidarietà alla famiglia




Riflessioni sulla morte di Andrea ripercorrendo vent'anni di sciagurata gestione degli orso in Trentino

Immolata la vittima sacrificale



Pastori solidali


Michele Corti, 28 marzo, 2023

Aiutiamo un pastore in difficoltà

(28/3/2023) Ruralpini sostiene i pastori e i piccoli allevatori ovicaprini estensivi. Messi in ginocchio dai lupi e  con la prospettiva di una forte penalizzazione da parte della nuova PAC, molti di loro soffrono anche per la "mafia dei pascoli" e per l'insensibilità delle istituzioni verso di loro. Ci sono poi situazioni limite di difficoltà, dove è necessario attivare un "soccorso pastorale" o, meglio, una fraternità pastorale. Una di queste è quella di Massimo Verbitz che ha scoperchiato la pentola della "mafia dei pascoli" in Trentino . leggi tutto

Pastori solidali


Michele Corti, 26 marzo, 2023

La solidarietà tra pastori cresce (cani funzionali da difesa in alta Valtellina e Valcuvia)

(19/3/2023) - Grazie a soggetti forniti a prezzo politico, alcuni cani pastore di origine calabrese, provenienti dal nucleo di Cristina Fraquelli, stabilito grazie alla raccolta fondi di Ruralpini (vai a vedere) e dal pastore Massimo Verbitz, sono stati trasferiti in alta Valtellina a Roberto Compagnoni di Valdisotto e in provincia di Varese a Gianni Beltrami. Tutti e quattro (fornitori e riceventi) sono allevatori di capre. leggi tutto

Pascoli d'oro


Michele Corti, 19 marzo, 2023

Nel Trentino occidentale, regno della mafia dei pascoli, ora le malghe rischiano di restare vuote

(19/3/2023) - In val Rendena e valli del Chiese, il tema della speculazione sulle malghe è sempre caldo. L'accaparramento di parecchie malghe da parte di pochi soggetti era arrivato al punto che tre soggetti, variamente combinati in srl, erano diventati intestatari di 17 malghe (11 delle quali in capo a uno solo) con gli affitti da parte di comuni e Asuc che sono schizzati in alto.  Ora si assiste a una pioggia di rescissioni dei contratti (quasi sempre da parte degli accaparratori). E' solo il previsto calo dei titoli e la diversa ripartizione del volume di contributi della Pac a giustificare questa "fuga" o c'è dell'altro?leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 16 marzo, 2023

Emergenza lupo: Arezzo: 3600 firme per scuotere l'inerzia delle istituzioni "

(16/3/2023) - Sull'emergenza lupo le istituzioni, non stanno facendo nulla. Non vogliono muoversi. La lobby del lupo è una piovra che si è infiltrata in tutti gli apparati dello stato e dei media e riesce a paralizzare qualsiasi iniziativa. Prefetti e regioni sono uniti nell'inerzia, nel rimpallarsi le responsabilità, nel far credere che il lupo sia intoccabile. Il Comitato "Emergenza lupo-Arezzo", costituitosi alla fine di gennaio, ha conseguito un grande successo nella raccolta delle firme per la petizione che chiede sicurezza per i cittadini .leggi tutto

Orsi trentini


Michele Corti, 11 marzo, 2023

Gli orsi, reintrodotti per "giocare alla Natura", attaccano ancora. E il turismo trema "

(11/3/2023) - Non ci sono fotografie di Alessandro Cicolini, trentottenne di Pracorno di Rabbi (Tn) che, alle 8 di domenica 5 marzo, attaccato da un orso (poi individuato in MJ5) mentre camminava con il suo pastore tedesco su un sentiero a 1800, in una zona di malghe molto frequentate dai turisti. Nell'articolo documentiamo come a 5 km in linea d'aria dal luogo della reecente aggressione, un orso fosse stabilmente presente la scorsa estate per banchettare con i resti di animali che la speculazione sui pascoli abbandona a sé stessi in condizioni inacettabili, esposti a incidenti e predazioni. Tutti sanno, nessuno intervieneleggi tutto

Lupo


Michele Corti,5 marzo, 2023

Italia invasa dai lupi "in via di estinzione"

(05/03/2023) Chi come ruralpini denuncia da 14 anni la gravità del pericolo lupo ha la magra consolazione di poter dire: "l'avevo detto". Oggi si è finalmente formato un movimento sociale che contesta la politica del mantenimento della protezione del lupo anche a fronte di una presenza ubiquitaria, spavalda, aggressiva. leggi tutto

Lupo


Michele Corti, 30 gennaio, 2023

Da Lollobrigida una delegazione di pastori e allevatori: "il lupo fa morire le nostre attività"

(24/12/2022) Siamo finalmente di fronte all'inizio di una reazione organizzata dei pastori e degli allevatori sul tema dell'impatto sempre più grave del lupo. Il 29 Novembre 2022, a Saint-Jean-de-Bournai, in Francia, ha avuto luogo un meeting internazionale con rappresentanze di allevatori provenienti da 11 nazioni europee (inclusa l’Italia) per richiedere all’Unione Europea e ai paesi della Convenzione di Berna il declassamento del livello di protezione della specie lupo.  Il 19 gennaio  una delegazione di pastori e allevatori , accompagnata dall'eurodeputato Fiocchi, ha incontrato il ministro dell'agricoltura Lollobrigida sul tema. leggi tutto


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Gli orsi trentini attaccano ancora
Michele Corti (10/3/2022)
"Rinnovabili" mangiano l'agricoltura
Michele Corti (24/12/2022)


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E' ora di farci sentire.
Anche grazie all'esperienza di Ruralpini, con il concorso di associazioni, comitati, gruppi di diverse regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Abruzzo) si è costituita un'associazione nazionale che si propone di unire e tutelare gli interessi rurali.
Unisciti a noi per difendere le attività  tradizionali, le risorse, le culture rurali, per unire gli attori rurali tra loro e con chi, nelle città  vuole continuare a fruire lo spazio rurale e consumare cibi genuini. Oltre che a organizzare iniziative sul piano politico, culturale, legale, informativo, educativo, l'Associazione opera la tutela di singole persone e aziende, gruppi di cittadini mettendo a disposizione supporti tecnici e legali adeguati.

I motivi del nuovo movimento rurale

In Italia, paese dalle radici rurali profonde, la realtà  rurale è stata compressa da una cultura urbana supponente e sprezzante lasciando gli attori rurali senza rappresentanza.
Di fronte a trasformazioni epocali che minacciano la completa artificializzazione della realtà  umana e l'abolizione della stessa agricoltura in nome di un naturalismo astratto e contrapposto all'uomo, i valori rurali diventano preziosi per tutta la società . Di fronte a controparti omogenee e super-organizzate, il mondo animal-ambientalista urbano e le forze della speculazione a spese dello spazio e delle risorse agro-silvo-pastorali, il fronte rurale ਠstato capace di contrapporre solo le sue debolezze, le divisioni interne, la subalternità  alle culture urbane, l'incapacità  di esprimere capacità  di analisi, di visione. Vi sono alla base di tutto ciò dei fenomeni storici che hanno segnato l'inferiorità  del mondo rurale. Ma oggi, quando potrebbe sembrare che esso è vicino alla definitiva scomparsa, ci si accorge che esso è portatore di valori, risorse preziose per tutta la società. La ruralità è tutto tranne una causa di retroguardia.
Le derive della società  occidentale (a matrice urbana e liberale) portano a una totale separazione tra uomo e natura (cibo artificiale, rewilding, transumanesimo). Difendere l'agricoltura, lo spazio rurale diventa l'equivalente del difendere l'uomo, la sia libertà , la sua identità . Impegnato nelle sue battaglie di sopravvivenza contro le due faccie della medaglia : l'artificializzazione della vita da una parte e la naturalizzazione forzata dall'altra, il momdo rurale svolge un ruolo cruciale per la società  intera. Ed è per questo che si devono cercare i raccordi e le alleanze tra gli attori rurali e svariate componenti della società  in generale.

GIUSTIZIA PER ANDREA PAPI



Per rendere giustizia ad Andrea serve che la Provincia istituisca subito una commissione di indagine che abbia il coraggio di individuare tutte le responsabilità, comprese quelle delle giunte provinciali, : Andreotti, Dellai, Rossi, Fugatti, dell'Ispra, del Ministero dell'Ambiente, mdel Parco naturale Adamello Brenta, del Corpo forestale trentino. Poi deve partire un vero monitoraggio non lasciato a chi tifa per l'orso e ha sempre teso a minimizzare numeri e pericolosità. Poi si deve chiedere ai trentini se vogliono o non vogliono gli orsi.




Il sito ha superato 6,6 milioni di pagine visualizzate (dal novembre 2008)


Ruralpini opera per la costituzione di un'associazione nazionale per la tutela del mondo rurale. Chi è interessato può contattarci a redazione@ruralpini.it

Novità dalle Edizioni Festivalpastoralismo: Bergaminus vagabundus


Autore: Natale Arioli

Titolo: Bergaminus vagabundus, La transumanza bovina tra le valli bergamasche e la Bassa (XIV- XIX secolo)
Editore: Festivalpastoralismo , Corna Imagna (Bg)
data di edizione: novembre 2021
pagine: 171 pagine
illustrazioni B/N
carta lucida
brossura
formato: 23,5 x 16, 5

Isbn: 978-88-943252-7-0
Prezzo di copertina: 13 €

Acquista direttamente dall'editore senza spese di spedizione  QUI

Resistenza rurale

È il programma del sito dal 2008. Molte cose sono cambiate in 13 anni. Abbiamo iniziato da subito a occuparci dei grandi predatori, ma - negli anni - quella che era una delle tante minacce al mondo rurale della montagna, è diventata una delle principali, quella che ferisce di più anche al di là del danno materiale. Nonostante questo fronte caldo continuiamo a occuparci di altri temi: gli sfregi alla montagna, il cibo territoriale, la cultura e le tradizioni, i problemi del pastoralismo e degli alpeggi. Con le rubriche/bacheche (principale: cerco/offro lavoro) forniamo un servizio che va al di là di quelli informativi e di riflessione politica e culturale.

Il Festival del pastoralismo di Bergamo dal 2014 promuove attività di valorizzazione dei prodotti e delle risorse del pastoralismo alpino, a partire dalla rivitalizzazione delle tradizioni e dalla divulgazione delle valenze storico-culturali e ambientali dei sistemi di allevamento basati sul pascolo e la transumanza.

Per saperne di più puoi ordinare il volume, pubblicato nel novembre 2019, che raccoglie contributi sulle transumanze alpine (ovine e bovine) di Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli. Consta di 217 pagine. Con numerose illustrazioni (B/N), carta lucida, brossura. Formato 23,5 x 16, 5. ISBN 978-88-943252-1-8. Prezzo di copertina 16 euro. Edito dal
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