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(21.06.13) I pesticidi distruggono la biodiversità

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(05.04.13) Scientificamente testato

I limiti sempre più evidenti di un metodo e di un pensiero scentifico fermo a mezzo millennio fa con strumenti potentissimi di analisi e di calcolo che rischiano di conferire false certezze, di nascondere i veri rischi, di banalizzare il lavoro scientifico a promozione di un dimagrante o di un dentifricio

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A Verona il 9 marzo si è svolto un importante convegno con medici, agronomi e biologi sul tema pesticidi. È stato messo in evidenza come vi siano indicazioni sempre più cospicue circa i gravi danni a uomo e ambiente derivanti dal loro uso in agricoltura. Per limitarli è necessario generalizzare l'agricoltura pulita leggi tutto

 

(03.03.13) Gli impollinatori selvatici e non solo le api sono a rischio. Un fatto che porta al declino delle rese agricole

Si parla molto del declino delle popolazioni di api domestiche ma non ci si rende conto che i pesticidi, il cambiamento climatico e la perdita di aree naturali stanno distruggendogli impollinatori selvatici. Si tratta di un fenomeno gravissimo perché le rese agricole dipendono dall’impollinazione animale. leggi tutto

 

(03.01.12) Salviamo l'uomo dai danni dei pesticidi

I pesticidi sono, tra gli inquinanti ambientali, imputati numero uno per la riduzione della capacità riproduttiva e per alterazioni gravi dello sviluppo dell'embrione e del feto nella nostra specie.  Su questi temi la Swedish society for Nature conservation ha pubblicato un rapporto dal titolo SAVE THE MAN (salviamo l'uomo). Che è stato ora tradotto anche in italiano. Un segno anche di una salutare svolta da parte del mondo ambientalista che si accorge che l'uomo è parte della natura e che cibo e salute sono il terreno prioritario di una politica ecologica  leggi tutto

 

(28.10.10) Da Treviso al veronese cresce il NO ai pesticidi.  E si pensa a un Coordinamento

La marca trevigiana (Prosecco) aveva dato il la alla protesta. Ora l'epicentro si sposta nel veronese (viticoltura e frutticoltura intensiva) dove si utilizzano 7mila tonnellate di pesticidi (metà del consumo regionale). Insieme al Comitato NON pesticidi della trentina Val di Non (mela melinda) ora si pensa a un Coordinamento e alla creazione di un movimento leggi tutto

 

(03.05.10) Veneto. Aumentano ancora i pesticidi nelle colline del Prosecco

A Treviso la viticoltura intensiva determina, come in altre provincie 'specializzate', un forte consumo di pesticidi. Gli ultimi dati ARPAV disponibili segnalano un aumento annuale del 20%. Mancozeb, Clorpirifos, Glifosate di riconosciuta pericolosità per la salute vanno per la maggiore. L'immagine, per nolti versi meritata, di qualità del Prosecco ne viene offuscata.leggi tutto


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(26.07.13)  Reclusi in casa, nella zona del vino Prosecco Superiore DOCG. Una testimonianza dei colli trevigiani. La barbarie delle irrorazioni con gli elicotteri

 

Il vino fa buon sangue.

Anche i pesticidi?

testo e foto di Paolo Subiaco

 

Vivo ai piedi delle colline della pedemontana trevigiana, una zona tanto incantevole quanto invivibile, nel periodo da maggio ad agosto in cui vengono fatti i trattamenti fitosanitari.

È un territorio in cui da sempre esistevano le vigne in collina coltivate a Prosecco, ed i campi in pianura coltivati a mais. Ora, da quasi 10 anni, con l'estensione della zona DOC a tutta la pianura, hanno piantato vigneti ovunque, anche in zone molto umide dove la lotta alla peronospora impone pesanti trattamenti con pesticidi spesso tossici e molto tossici.

Parlando con altre persone della zona scopro che sono in molti ad avere mal di gola, irritazione cutanee, tachicardia e asma. Guardo avanti pensando a quale sarà il nostro futuro, dopo aver perso nell'ultimo anno mia madre, mia suocera e la mia prozia, tutte a causa del cancro: casualità? L'azienda sanitaria della zona, l'ULSS 7, riscontra negli ultimi 3 anni un aumento preoccupante dei malati oncologici, da un malato ogni 22 abitanti nel 2009, ad un malato ogni 18.5 abitanti nel 2012; eppure questo è un territorio composto da piccoli paesi, poco industrializzati e con un moderato traffico di autoveicoli.
Preoccupato, cerco su PubMed le pubblicazioni medico-scientifiche sui pestici, constatando che ci sono più di 6000 studi in cui viene stabilita la correlazione fra pestici e cancro, e non solo: i pesticidi sono spesso i responsabili di disfunzioni ormonali specie alla tiroide, sviluppo puberale precoce, diminuzione della fertilità maschile, aumento abortività e gravidanza extrauterina, disturbi autoimmuni, deficit cognitivi, iperattività, patologie neurodegenerative. In Francia il morbo di Parkinson è riconosciuto come malattia professionale per gli agricoltori.

Al mattino apro le finestre della camera osservando il sole che risplende sulle colline, ma scorgendo anche agricoltori già impegnati nell' irrorazione delle vigne, in tuta bianca con mascherina a doppio filtro combinato per proteggersi dall'inalazione di polveri e vapori. A quel punto richiudo le finestre sperando di poter arieggiare la camera il giorno successivo. Ma il giorno successivo un rumore annuncia l'arrivo dell'elicottero, pronto a spargere i prodotti fitosanitari direttamente dal cielo.

Nelle schede tecniche dei prodotti fitosanitari viene spesso raccomandato di non entrare nel vigneto nelle 48 ore successive all'irrorazione, ma ogni angolo verde qui è stato trasformato in vigneto, cosicché le case, scuole e gli asili si trovano in mezzo ai vigneti! Quindi, secondo le prescrizioni dei fitofarmaci, nel periodo delle irrorazioni tutti gli abitanti qui, soprattutto mamme e bambini, dovrebbero indossare la tuta bianca con mascherina a doppio filtro.

E' questa la vita che abbiamo sognato per noi e per i nostri figli? Oppure dovremmo ignorare il problema, sperando in futuro di non vivere l'esperienza del tumore?

 


 

 

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