| 
                           
                        (07.05.10) Negli Usa dilagano le malerbe resistenti al glifosate 
                        (l'erbicida più diffuso). La colpa è degli OGM. Utilizzando piante 
                        geneticamente modificate  per resistere al glifosate 
                        (ovvero seminando i costosi semi della Monsanto) i 
                        farmer hanno potuto trattare a tappeto i loro terreni 
                        e le erbacce.... 
  
Le 'erbacce' non si comportano come piace alla Monsanto e 
                        agli scienziati-stregoni: mutano e resistono 
  
Alla base degli OGM propagandati come mezzo indispensabile per 
                        salvare il pianeta dalla fame, per ridurre l'uso dei 
                        pesticidi, per produrre alimenti più sani e nutrienti 
                        c'è solo l'avidità di profitto  senza scrupoli 
                        del capitalismo monopolistico e l'arroganza di una scienza 
                         arroccata ai suoi paradigmi riduzionisti (in cui 
                        sapere e business si sono largamente 'ibridati').  
  
Un articolo del 4 maggio del New York Times (link) fa il punto su un problema sempre più serio per i farmer statunitensi: 
                        la resistenza al glifosate (uno dei più comuni erbicidi) 
                        indotta dall'impiego di soia, cotone e  altre 
                        specie di piante coltivate geneticamente modificate 
                         proprio per resistere al glifosate. Commercializzato 
                        dalla Monsanto quale principale componente del suo 'Roundup' 
                        oggi, con il nome generico di Glifosate, (Glyphosate) 
                        è venduto anche da altre società. Il business della 
                        Monsanto si è infatti concentrato sui semi geneticamente 
                        modificati dove ha conquistato un quasi monopolio (conteso 
                        dalla rivale Dupont). Un mercato enorme. I semi OGM 
                        sono cari e il profitto è forte. Quest'anno il costo 
                        della semina per il Roundup Ready2 è di 183 $ per ettaro 
                        conro i 128 del 2009 con il Rounup Ready 'normale'. 
                        La Monsanto assicura milgiori rese ma l'aumento è fortissimo 
                        e può essere imposto grazie alla forte posizione monopolistica. 
                        Fino a quando i farmer non si accorgeranno del bidone. 
                        Non sono pochi ormai quelli che si trovano alle prese con gravi 
                        problemi di infestazione con erbacce Glifosate-resistenti. 
                         
                          
                        Un 
                        problema che si allarga a macchia d'olio 
                          
                        Nelle mappe a fianco si nota l'avanzata delle super-erbacce. 
                        Nel 2000 vi era una sola specie resistente in un solo 
                        stato. Nel 2009 in alcuni stati vi sono sino a 6 specie 
                        di super-erbacce (fonte: International Survey of Herbicide Resistant Weeds). 
                         
                          
                          
                        Usa: 
                        si spuzzano altri pesticidi dove l'accoppiata glifosate 
                        e OGM resistenti al glifosate non funziona più 
                          
                        Va anche sottolineato che il problema non è solo statunitense. 
                        La resistenza al Glifosate è fenomeno ormai conosciuto 
                        anche in Australia, Sudamerica, Malesia. Ne sono coinvolte 
                        piante comuni anche da noi: loiessa, piantaggine (Plantago 
                        lanceolata), ambrosia (responsabile di allergie polliniche), 
                        sorghetta (Sorghum halepense, temibile malerba del mais) 
                        (fonte: weedscience.org). Il problema della resistenza agli erbicidi non è legato solo 
                        all'impiego degli OGM ma almeno nel caso del Glifosate 
                        (che è l'erbicida più 'popolare') non ci sono dubbi 
                        che è stata la diffusione delle colture OGM a determinare 
                        i fenomeni di resistenza. 
                          
                        Le 
                        conseguenze 
                          
                        Sono gravi. Il Glifosate non è tra gli erbicidi a maggiore ecotossicità. 
                        E', però utilizzato con composti ad azione surfactante, 
                        (che aumentano l'adesione alle superfici delle piante), 
                        molto dannosi per gli ambienti acquatici, può persistere 
                        anche a lungo nel terreno e non sono neppure esclusi 
                        possibili effetti cancerogeni. Nonostante ciò l'uso 
                        di altri erbicidi in aggiunta o in alternativa 
                        al Glifosate, reso sempre meno efficace per colpa degli 
                        OGM , non può che comportare nel medio periodo un aumento 
                        di impatti negativi sull'ambiente. La stessa Monsanto 
                        si vede costretta a fornire agevolazione ai suoi clienti 
                        che devono acquistare erbicidi 'di rinforzo' dalla concorrenza. 
                        Intanto Monsanto e la concorrenza (che si sta attrazzando 
                        per recuperare spazi di mercatro) pensa a OGM resistenti 
                        al Glufosinate, e a vecchi pesticidi come il Dicamba 
                        e il 2,4-D (componente del famigerato Agente Orange 
                        della guerra del Vietnam). Bei progressi! Ma cari signori 
                        degli OGM non sarebeb il caso di ammettere il bidone 
                        e cambiare strada! Il NYT ha raccolto questa interessante 
                        opinione da Bill Freese, analista di politica della 
                        scienza del Center for Food Safetyety di Washington: 
                         
                          
                        “The biotech industry is taking us into a more pesticide-dependent agriculture when they’ve always promised, and we need to be going in, the opposite direction” (L'industria 
                        biotech ci sta portando verso un'agricoltura ancora 
                        più pesticidi-dipendente, dope che ci aveva sempre promesso 
                        di portarci in una direzione opposta come in effetti 
                        necessario). 
                          
                        Intanto i  farmer oltre a spruzzare erbicidi di supporto 
                        al Glifosate spuntato devono ricorrere ad un maggior 
                        numero di lavorazioni meccaniche con le ovvie conseguenze 
                        in termini di consumo di carburanti e per la struttura 
                        fisica del terreno. 
                          
                        Nella loro arroganza e dogmatismo i pro OGM troveranno argomenti 
                        capziosi per minimizzare tutto questo ma ci auguriamo 
                        che le lobby no abbiano la forza di influenzare la linea 
                        di prudenza dell'Italia e di altri paesi nel tenere 
                        la porta chiusa agli OGM.  
                     |