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 (21.01.16) Pastori trentini perseguitati

I pochissimi pastori transumanti trentini che in inverno non si dirigono verso le pianure sono presi di mira. Questa settimana un pastore è stato condannato a dieci mesi per "resistenza a pubblico ufficiale" e "furto" perché aveva reagito esasperato alle guardie animaliste (in borghese) che gli sequestravano i cani leggi tutto


(04.09.15) Francia: pastori in rivolta dopo un'estate di manifestazioni e di promesse sequestrano per una notte il vertice di un Parco (e il prefetto concede di sparare a sei lupi)
Dopo le minacce di blocco del Tour de France e le manifestazioni  non si ferma la lotta dei pastori contro le stragi ad opera dei lupi. In Savoia (a 7 km in linea d'aria dalla Val di Susa) sequestrano presidente, direttore e responsabile di settore del Parco del Vanoise.  Il prefetto viene incontro alle loro richieste dei pastori leggi tutto

 
(03.12.13) La piacevole vita dei pastori nel XVI secolo La Val Biandino, in Valsassina (comune di Introbio) è una valle profondamente legata alle tradizioni casearie valsassinesi e lombarde. Dal XV al XX secolo d'estate i pingui pascoli di Biandino sono stati frequentati dai bergamini  transumanti. Per questa valle disponiamo di diverse notizie che gettano luce su una storia degli alpeggi e dei transumanti avara di fonti scritte. Alcune fonti riservano interessanti sorprese. leggi tutto

 

(10.09.13) Le pecore in piazza Duomo (wool week)

 La wool week italiana si svolge a Milano dal 10 al 16 settembre. Oggi erano presenti anche le pecore. Venivano da Seregno (quindi con un breve trasporto) e in piazza Duomo, a farsi ammirare, sono state benone. Peccato che la prepotenza animalista abbia impedito che restassero due giorni e che fosero tosate leggi tutto

 

(25.06.13) Pastori delle Asturie in lotta contro i lupi  Cresce in in Spagna come in Francia e in Italia la rabbia dei pastori contro la politica che impone le visioni ideologiche degli ambientalisti borghesi  e mette in crisi attività millenarie. Dopo una prima manifestazione il 15 giugno i pastori sono pronti a nuove iniziative di lotta contro il Parco e i politici leggi tutto

 

(05.10.12) Compagno orso(ad Ardesio, Bg)

Il giorno 4 è stato presentato ad Ardesio in alta Val Seriana il film di Valentina De Marchi "Compagno Orso. L'opera è stata presentata dall'autrice (nella foto). Un "film verità" che ha il valore della documentazione non solo umana e sociale ma anche scientifica, attestando che l'orso in Trentino "non è più un orso, non è più selvatico". Ma è una bestia da zoo all'aperto alimentata come in un supermarket alle spalle dei pastori. Che abbandonano le malghe una dopo l'altra  leggi tutto

 

(29.09.12) Valseriana.Pastori, orsi, film

Anna Carissoni riferisce dell'incontro organizzato da Life Arctos (il solito progetto propagandistico pro orso) alla mostra della pecora Bergamasca di Clusone del 24 settembre. E ci parla anche il film "Fuori dal gregge" con protagonisti i pastori vaganti lombardi presentato in prima assoluta a Parre il giorno 6 ottobre. Il 4 ottobre, invece, ad Ardesio (in alta valle) sarà proiettato per la prima volta in Lombardia il film "Compagno orso" di Valentina De Marchi, antropologa veneta che ha utilizzato materiale girato da un pastore durante quattro stagioni di alpeggio in Trentino. Valentina e il pastore saranno presenti alla serata   leggi tutto

 

(28.09.12) Alpeggi e formaggi alla ribalta a Saluzzo

La capitale dei margari piemontesi sarà protagonista il 13 e 14 ottobre di FORMALP-formaggi di montagna mostra-mercato dei formaggi d'alpeggio e ovicaprini artigianali di montagna. Con nutrita presenza di produttori delle vallate di Cuneo e Torino ma anche di altre provincie del Piemonte e della Lombardia. Dopo due settimane a Sondrio con Formaggi in Piazza diversi produttori piemontesi presenti a Saluzzo completeranno lo scambio. Oltre alla mostra-mercato, incontri tecnici, degustazioni, presentazioni di libri, una mostra e... leggi tutto

 

(07.08.12) José Bové  leader contadino e pastorale europeo

Bové rompe con l'ecologismo urbano-borghese  “Noi ecologisti dobbiamo smetterla di parlare a vanvera: non si può essere contro la desertificazione delle campagne e l’infinita espansione urbana e, al tempo stesso, a favore della creazione nelle campagne di spazi dove gli agricoltori non possono vivere.  Si deve poter sparare al lupo perché la priorità è quella di mantenere i contadini nelle zone di montagna” dichiarazione a Le Monde del 2 agosto 2012. le posizioni dell'ex allevatore ovino Bové non erano nuove ma i bigottoni verdi si sono scandalizzati e l'hanno denunciato leggi tutto

 

(01.08.12) Alpeggi piemontesi  tra siccità e lupi

La grave siccità con il tempo secco ha ridotto nella prima parte della stagione gli attacchi dei lupi. Ma sono comunque numerosi e hanno interessato alpeggi sinora "risparmiati" leggi tutto

 

(25.04.12) La Regione Piemonte sostiene gli allevatori alle prese con i lupi

Entro il 31 maggio vanno inoltrate le domande per gli aiuti per gli allevatori di ovicaprini, bovini ed equini che devono sostenere i costi della difesa dei loro capi dai lupi. Un sistema più semplice, sottratto alla discrezionalità delle lupologhe del Parco Alpi Marittime. 287mila euro divisi tra gli aventi diritto che potranno utilizzare gli aiuti come crederanno. Basta con il paternalismo delle reti reti e dei cani concessi (con i soldi della Regione) agli allevatori dagli amici del lupo, basta con le complicate graduatorie del "Premio pascolo gestito". Il nuovo sistema da più soldi (e più dignità) agli allevatori e non foraggia più agli amici del lupo (ovviamente incazzati neri). (leggi tutto e scarica i moduli per le domande)

 

(18.04.12) La lana ha ripreso un po' di valore. Buon segno

Nella società che trasforma le cose preziose in rifiuto la lana ha "valore negativo". Significa che per la logica perversa del mercato globale un bene che ha un elevato valore di utlità vale meno di nulla. Nonostante un accenno di ripresa del prezzo mondiale (legato al costo crescente del petrolio e dei trasporti e alla possibilità di usaere la lana nella bioedilizia). la tosatura delle pecore -indispensabile per il loro benessere - costa di più del ricavato della lana. In uno di quelli che rimangono i centri storici lanieri delle Alpi, a Gandino nella val Seeriana bergamasca, lo storico lanificio Ariete della famiglia Pasini intravede nuove possibilità di valorizzazione della lana nell'ambito degli accessori da letto. Ne parlano con Anna Carissoni i Pasini della giovane generazione. leggi tutto

 

(23.02.12) A che condizioni lupo e pastore possono convivere sulle Alpi?

Nel dibattitoaperto da Annibale Salsa interviene Marzia Verona, pastora e pastoralista, con una testimonianza molto personale e toccante. Un invito a chi considera il problema solo dal punto di vista di un animal-ambientalismo astratto a ragionare senza pregiudizi leggi tutto

(02.09.11)  Una settimana 'da leoni'  (pecore e asini alla ribalta) Asini utilizzati al centro ricerche nucleari dell'Enea (per la manutenzione delle aree verdi), novecento pecore 'viticoltrici' in Franciacorta e la 'conquista' di PiazzaDuomo a Milano da parte di un gregge di settecento pecore. Una settimana memorabile per gli inguaribili romantici di una agricoltura   sostenibile, ma sul serio leggi tutto leggi tutto

(26.10.11) Rovato (Bs). Finalmente i pastori trovano interlocutori Nel corso del tradizionale incontro a Rovato  i pastori 'vaganti' dell'Associazione pastori lombardi hanno fatto il punto sui loro problemi: divieti di transito, affitto delle montagne, parchi. Anche quest'anno hanno trovato nella regione un interlocutore disposto a prendedere in carico le criticità della pastorizia transumante vista come una risorsa per la montagna e le pianure lombarde. leggi tutto

 

(26.06.11) Pastori diffamati da "La Cronaca di Cremona"

In un articolo-inchiesta, su quattro colonne, del quotidiano padano si da sfogo alle pesanti esternazioni contro i pastori del Dr. Adriano Wainer Galli, veterinario animal-ambientalista. Il quale mosso da una particolare acredine contro i pastori li accusa in blocco di 'indole furfantesca', di sotterfugi, di violazione sistematica della legge civile e penale. Il tutto  con lo scopo dichiarati 'proibire il pascolo una volta per tutte'.  leggi tutto

 

(10.06.11) Lodi. Parchi fluviali e pastori: avvio di dialogo

Un incontro costruttivo presso la sede di Lodi del Parco Adda Sud (lunedì 6 giugno) e la prossima apertura di un 'tavolo' in regione tra parchi fluviali e pastori lasciano ben sperare in una negoziazione complessiva della presenza della pastorizia transumante nelle aste fluviali. Una presenza millenaria e indispensabile nel periodo primaverile prima della salita in montagna ma che oggi è stata resa problematica dai divieti di pascolo. Ma oggi la pastorizia può rappresentare una risorsa per la manutenzione e il miglioramento degli ambienti dei parchi.

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(29.05.11) L'impossibile convivenza. Capre e lupi a Bellino (Cn)

Intervista all'allevatore di capre Giacomino Gallian di Bellino (Valle Varaita, Cn).  Giacomino alleva le capre come attività integrativa ma con con grande passione. Il suo gregge è una 'collezione' di razze (non incrociate tra loro). Tutto irreparabilmente frustrato dall'arrivo del lupo per colpa del quale le capre "non sono più belle come prima". Per ora Giacomino non molla (pur avendo dovuto abbandonare i pascoli alti), ma tanti altri allevatori lo hanno già fatto. É proprio quello che vogliono gli amici del lupo: la montagna  tutta per loro e il loro gioco egoista e nichilista alla 'natura selvaggia'  vai alla videointervista

 

(01.05.11) Bricherasio (To) Storie di giovani pastori. Videoracconto.

Ci sono giovani pastori che, a vent'anni, hanno già un bagaglio di conoscenze sulle pecore, sul formaggio, sui pascoli, sulle tradizioni pastorali degno dei padri, anzi dei nonni. Il mestiere del pastore è proprio speciale; non c'è spazio per i bamboccioni. E nemmeno per chi perde tempo a lamentarsi invece che rimboccarsi le maniche e affrontare - come si fa da sempre - i problemi. Fotoracconto e videointervista (sotto la pioggia) a Ivan Monnet, 26 anni, pastore professionista della Val Pellice (del 28 aprile) vai a vedere

 

(23.04.11) S.Maria Maggiore (VB). Alla 22a edizione la Mostra del capretto tipico

Domenica delle Palme si è tenuta la ormai tradizionale Mostra del capretto tipico vigezzino. Rispetto alle edizioni 'd'oro', quando c'erano più espositori, convegni, notevole affluenza di pubblico, la mostra è più sotto tono. Gli allevatori sono diminuiti, la burocrazia continua a pesare e in valle è apparso anche il lupo. Il programmi di valorizzazione dei formaggi caprini della provincia, però, stanno andando avanti coinvolgendo nuovi allevatori spesso giovani ed è in cantiere la costituzione di un'aggregazione di produttori caprini. Poi a livello regionale c'è fermento in tema di pastorizia e di carni ovicaprine. Buone premesse per il rilancio di una simpatica ed originale manifestazione. leggi tutto

 

(11.04.11) Sabato sera alla Madia di Brione (Bs) in scena il castrato, ma anche i pastori

La carne di castrato tradizionale bergamasco-camuno è stata protagonista o degna comprimaria di sei portate ideate dallo chef-patron Michele Valotti (nella foto a fine cena con alcuni partecipanti). Un'occasione che, come poche, ha concretamente legato il cibo alle storie che lo hanno prodotto ma anche ai problemi degli uomini e della terra che lo produce. vai all'articolo

 

(25.03.11) Chiavenna (So) Le mostra ovicaprine autogestite occasione importante per aggregare gli allevatori

La Valchiavenna rappresenta una realtà con forte e radicata tradizione di allevamento ovicaprino. Qui è operante l'APOC (associazione produttori ovicaprini) che potrebbe rappresentare un importante soggetto di iniziative di valorizzazione del territorio e delle produzioni. Molte sono le superfici d'alpeggio abbandonate in Valchiavenna, parecchie le produzioni tipiche. Ancora forte il parco-capre. Peccato che si siano persi decenni. L'APOC in una visione tecnicistica fallimentare è stata sacrificata a favore dell'APA dalla burocrazia regionale. Con la nuova politica regionale più aperta al pastoralismo e con un gruppo grintoso di giovani allevatori forse si può recuperare. I segnali dalla Mostra sono incoraggianti. leggi tutto

 

(11.02.11) Incontro con i pastori a Demonte (Valle Stura, CN)

Nell'ambito del progetto PROPAST il giorno 9 si è svolto un incontro con i pastori presso la Comunità Montana. É servito a mettere a fuoco i motivi di 'sofferenza' della loro attività. Ovviamente si è parlato molto di lupo, ma non solo. leggi tutto

 

(29.12.10) Consiglio di Rumo (Co) Sindaco  impone  'divieto di transumanza'

400 € di sanzione, con l'intimazione a pagare entro trenta giorni  a un pastore comasco reo di transumanza perché avrebbe contravvenuto ad un'ordinanza del sindaco di Consiglio di Rumo che impone l'utilizzo degli autocarri per effettuare il trasporto degli animali. Il pastore 'incurante' del divieto ha percorso le strade comunali con il suo gregge e le avrebbe così... orrore, orrore 'lordate'. Che i greggi utilizzino pascoli poco o per nulla 'mangiati', prevengano gli incendi, favoriscano la biodiversità e l'assetto idrogeologico dei versanti poco importa. L'impiortante che non ci siano le 'bagoline' sulle strade. Chi ragiona così dovrebbe mangiare la plastica e astenersi rigorosamente dalle cotolette d'agnello leggi tutto

 

(01.11.10)  L'incontro di Rovato (BS): grande attenzione della Regione per la pastorizia transumante

L'incontro di Rovato di ieri ha segnato una svolta in positivo. La Regione Lombardia, rappresentata dal Dr. Lugoboni dirigente della Struttura Sviluppo dell'agricoltura di montagna, ha espresso un inedito interesse per la pastorizia transumante e per il suo ruolo di recupero e manutenzione di vasti ambiti di territorio specie in relazione alla difesa dal bosco che avanza. Inoltre ha assunto concretezza il rapporto 'federale' tra pastori del Triveneto, Lombardia e Piemonte in parallelo con iniziative di confronto con le Regioni su vari fronti (affitti degli alpeggi, modalità di erogazione dei contributi, formazione professionale, ingiustificati divieti di pascolo). Si è parlato anche di lupi con importanti testimonianze dal Piemonte e dall'Emilia. leggi tutto

 

(26.10.10) Da Biella a Rovato (Bs) si parla di giovani pastori. La scorsa settimana Cota aveva detto che ....

Domani a Biella viene presentato il libro 'Sentire l'aria' che racconta la storia di Andrea, ragazzo di 16 anni figlio di un medico e di un'insegnante che decide di diventare pastore transumante(foto di A. Taglier + DVD del film di E. Cecconello) www.sentirelaria.it/ ). Il film sarà presentato ufficialmente il 12 novembre. Domenica a Rovato (Bs) nell'ambito della Mostra della pastorizia si parlerà in modo concreto dei problemi dei pastori grazie anche al nuovo interesse delle istituzioni (Regione Lombardia e ERSAF) per questo settore. In particolare si discuterà di come lanciare una Scuola pratica per pastori e aiuto-pastori. Il tutto mentre Cota, inaugurando il Salone del gusto a Torino, ha detto che "bisogna investire in formazione per favorire il ritorno dei giovani in agricoltura". Troppi segnali concomitanti per non sperare che qualcosa stia veramente cambiando. leggi tutto

 

 

(25.10.10) I pastori abruzzesi scivono una lettera aperta agli ...orsi, lupi e linci

I pastori abruzzesi sollecitano le istituzioni ad affrontare i problemi di parchi che rischiano di diventare zoo all'aperto con gli orsi alimentati nei carnai (dove il pascolo è vietato) e il pastore che rischia lui di essere la 'specie in via di estinzione'. E ricordano che il pastoralismo da millenni ha creato un sistema di forte biodiversità in cui trovano posto anche gli orsi e i lupi. Che non sono certo 'tutelati' dai milioni dei progetti Life, dalle flotte di jeep e da stuoli di burocrazia 'verde'. leggi tutto

 

(24.10.10) Protesta dei produttori di latte ovino sardi (non tutti pastori!)

Al Salone del gusto Venerdì 22 si è svolto un incontro dal titolo impegnativo 'Resistenza casearia'. Sono stato tra i primi, insieme a Stefano Mariotti, a parlare di 'Resistenza casearia'. Erano i tempi, correva il 2006, di Cheese Time (oggi qualeformaggio.it) e del Primo incontro Ruralpino). Quindi mi pareva giusto partecipare. Ma il dibattito è stato monopolizzato dalla protesta dei produttori sardi di latte ovino che ci si ostina ad identificare in blocco con 'i pastori'. In un clima tra invocazione degli aiuti statali e autoflagellazione, nello sconforto dei moderatori (gli amici Piero Sardo e Roberto Rubino) abbiamo sentito sindacalisti esaltare la qualità del latte e dirigenti della Regione glorificare la selezione per aumentarne la quantità. E altre cose poco simpatiche che vale la pena riferire perché significative di un modo di intendere la 'pastorizia' e i problemi del latte che, da Nord a Sud e alle isole proprio non va, e allontana le soluzioni. leggi tutto

 

(01.10.10) La Svizzera pensa più ai pastori e all'ecosistema nel suo insieme che non al lupo

La seduta della camera alta del Parlamento svizzero ha affrontato il 30 settembre un importante dibattito sul lupo. Erano sul tappeto parecchie mozioni. Sono state approvate quelle che richiedono una modifica della legge  sulla caccia in modo da estendere la competenza dei cantoni in materia di controllo di specie protette di predatori. Ciò qualora mettano a repentaglio la biodiversità, la pastorizia e l'esecizio venatorio. E' stato deciso di chiedere modifiche della Convenzione di Berna (nel senso di una minore protezione del lupo). In caso contrario la Svizzera recederà dalla Convenzione in modo da negoziare tali modifiche in sede di nuova ratifica. leggi tutto

 

(29.09.10) La testimonianza del pastore Mario Durbano: io e i lupi nella nebbia

Alle prese con i lupi, che con le nebbie di settembre attaccano con più facilità, Mario come altri pastori piemontesi (e non solo) ha a disposizione sui pascoli alti ricoveri 'ancestrali' come quello della foto. Testimonianza preziose (da perservare) di una civiltà pastorale millanaria, ma a cui andrebbero affiancati ricoveri più confortevoli. Perché solo la vita del pastore deve essere uguale a quella di secoli fa? Per certi versi è anche peggio. Il 24 settembre si è trovato davanti 3 lupi neri, che non se ne andavano neppure in sua presenza, "avevo più paura io di loro". Ma Mario è armato solo di ... un petardi (il lupo è sacro e intoccabile). "E se invece di me ci fosse stato un pastorello? Cosa avrebbe fatto? Non manderei mai più un ragazzo da solo al pascolo". leggi tutto

 

(17.09.10) Gias Gardon (Valle Stura di Demonte, CN)

Un alpeggio chiave per la sopravvivenza della pecora Sambucana. Due ragazzini che vorrebbero fare i pastori.

Il tutto condizionato da un futuro incerto per colpa della presenza stabile dei lupi. Che in Valle Stura di Demonte hanno già messo in grave difficoltà la pastorizia e rischiano di affossarla completamente 'bruciando' progetti, energie, passione, impegno vai a vedere

 

(10.09.10) Bellino/Blins (CN): i pochi pastori rimasti decisi a lottare

Erano in quindici i pastori dell'Associazione pastur de Blin prima  dell'arrivo del lupo. Pastori giovani, che restavano su in montagna tutto l'anno (siamo a 1.600 m). Una risorsa 'rara'. Oggi ne sono rimasti 1-2. Gli altri hanno smesso o sono passati alle vacche da carne. Qualcuno tiene ancora qualche capra o pecora. Ma c'è voglia di reagire e di farsi sentire leggi tutto

 

(11.08.10)  Cuneo. Ora si pensa anche al pastore e non solo al lupo

Ieri mattina a Monterosso Grana (CN) si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto della Regione Piemonte 'Sostenibilità dell'allevamento pastorale in Piemonte'. L'iniziativa, intrapresa per impulso dell'assessore Claudio Sacchetto e affidata al Dip. di scienze zootecniche dell'Università di Torino,  è finalizzata a riequilibrare le tante attenzioni e le risorse dedicate alla 'conservazione e gestione' del lupo. E' prevista una serie di interventi mirati a sostenere la un'attività di grande (ma ancora scarsamente riconosciuto) valore ecologico, sociale e culturale. Un'attività messa ulteriormente e pericolosamente in crisi dalla diffusione del predatore. leggi tutto

 

(30.06.10) I pastori perdono la pazienza: basta con gli ambientalisti che vogliono insegnarci il nostro mestiere (Valle Camonica, BS) In Valle Camonica Legambiente porta avanti il solito progetto fotocopia (finanziato dalla Cariplo e dal Comune di Paspardo) per 'convincere' la gente che gli orsi sono una manna  economica e che la 'convivenza' tra pastori e orsi e lupi è un giochetto (bastano gli attrezzi giusti). Soldi pubblici e parapubblici spesi copiando sempre gli stessi progetti. Mentre tutte le richieste dei pastori hanno trovato sempre il muro di gomma delle istituzioni gli ambientalisti sono foraggiati per prendere in giro i pastori.

 leggi il comunicato dell'Associazione Pastori Lombardi

 

(28.06.10) Val Germanasca (TO): le pecore e codice della strada

Ancora verbali per i pastori intenti a risalire le valli per andare a pascolare in alpeggio con le loro greggi.

Marzia Verona racconta come, nei giorni scorsi, in alcuni comuni del Torinese siano stati elevati parecchi verbali per violazione del codice della strada a carico di greggi in transumanza. Mentre in Francia la transumanza è una festa. leggi tutto

 

(20.06.10) Il comune di Monterosso Grana (CN) prende posizione sul lupo

Con una delibera e una lettera, inviata alla Regione e agli altri enti, il Comune di Monterosso Grana nell'omonima valle chiede la limitazione dei lupi e concreti aiuti ai pastori e a chi vive in montagna di montagna. E' 'naturale' che i comuni, ente più vicino alla comunità, reagiscano alla ulteriore e subdola minaccia alla vivibilità delle valli (nella delibera si parla anche di 'insidia' per chi vive in montagna non solo di danni ai pastori). Da Monterosso viene un segnale alle realtà disperse della montagna che subiscono le 'politiche della natura' imposte dalla tecnocrazia 'verde'. Per la creazione di un fronte delle valli a difesa delle attività tradizionali, della vivibilità della montagna. E perché nella gestione del 'problema lupo' non abbiano voce solo i nuovi signori feudali del 'Centro lupo' di Entraque (Parco Alpi Marittime) che dopo aver ricevuto finanziamentio miliorari sul lupo adesso decidono anche in tutto il Piemonte chi deve ricevere i contributi della Regione per il 'pascolo gestito'. leggi tutto

 

(08.06.10) Parco del Po e dell'Orba (TO)

Ogni primavera riscoppia la 'guerra' del Parco contro i pastori 'abusivi'. Il pascolo, però, se disciplinato è attività sostenibile e sarebbero però possibili soluzioni concordate per far cessare il conflitto. Del resto è da secoli che, specie in primavera, le greggi transitano e sostano lungo le aste fluviali padane. Ben prima che fossero istituiti i 'Parchi'. leggi tutto

 

(07.06.10) Alta Val Brembana (BG): altro che cucciolone!

La foto non rende la mole impressionante di questo Pastore del Caucaso di meno di un anno. E' un cagnaccio già più grosso di un maremmano e da adulto può arrivare a pesare 70 kg. E' in forza a un pastore transumante bergamasco che, impressionato dagli allarmi lanciati dal Parco delle Orobie bergamasche  sulla presenza di lupi e orsi, ha pensato di tutelarsi. Ma il cucciolone mordace ha creato già non pochi problemi. 'Fare il suo mestiere' comporta seri pericoli per le persone. Infatti è stato creato dall'Armata Rossa sovietica per essere un cane militare, una macchina che non lascia scampo al nemico (umano). leggi tutto

 

(05.06.10) Pecore e parchi metropolitani

Quale agricoltura nei parchi suburbani e di area metropolitana? E perché no anche quale zootecnia e pastorizia? Questo gregge di Brianzole al pascolo nel Parco di Monza rappresenta una nota positiva e suggerisce una serie di interessanti considerazioni. l

leggi tutto

 

(28.05.10) Dalle Marittime alle Orobie  il ritorno dei predatori mette a rischio i migliori formaggi ovicaprini d'alpeggio

I pastori delle Alpi Marittime denunciano l'intensificazione degli attacchi del lupo. Abbiamo parlato con Marilena Giorgis della Val Pesio (CN), pastora e casara aziendale e d'alpeggio. Lo scorso hanno ha avuto venti pecore da latte di razza Frabosana sbranate e dieci disperse. Quest'anno proverà con le recinzioni, ma i cani da guardiania non li vuole e al figlio consiglia di rinunciare al pastoralismo. Intanto nelle Orobie il Parco 'allerta' i comuni invitandoli a raccomandare ai pastori di abbandonare il pascolo 'libero' e di dotarsi di cani e recinti. Siamo al 'coprifuoco'. E' a rischio lo stesso Bitto storico fatto anche con latte di capra Orobica mantenuta con un sistema particolare di pascolo. Che non c'entra nulla con il pascolo 'brado' e che richiede pastori 'veri' ed esperti. Alla lobby pro predatori i pastori e allevatori devono imparare a rispondere uniti al di là delle differenze e dei confini regionali e nazionali. leggi tutto

 

(24.05.10) Val Maira (CN). Progetti per la montagna che vuole vivere

I progetti di recupero delle piccole borgate di montagna piemontesi sono stati frenati dall'accettazione dei ricorsi di alcuni eclusi. Ma intanto si evidenzia di grande interesse il progetto della Borgata Podio/Lo Puy in Val Maira che prevede, tra l'altro il recupero del fabbricato di origine medioevale qui a fianco (foto M. Corti) per la realizzazione di attività di 'scuola pratica di pastoralismo' e di 'centro di riferimento per i problemi dell'allevamento caprino'. A differenza delle lobby ambientaliste, che i loro parastatali Parchi e Centri di educazione ambientale se li fanno pagare da Pantalone, le iniziative ruraliste chiedono il sostegno pubblico solo per finalità concrete.leggi tutto

 

(19.05.10) Pecore in azione (sulle colline di Brescia)

Economiche,efficienti, silenziose. Il lavoro per l'ambiente delle pecore non drena le casse pubbliche. Una gestione oculata del pascolamento produce paesaggio e biodiversità e .... carne. Senza usare pesticidi e combustibili fossili. A chi interpreta l'ambientalismo in tutt'altra maniera non garba. E allora si accusa la pecora di 'mangiare' l'orchidea protetta. Orrore. leggi tutto

 

(13.03.10) Sulle colline bresciane arrivano le pecore a mantenere il paesaggio e la biodiversità

Due distinti progetti stanno per partire: uno riguarda il Montorfano promosso dal comune di Erbusco, l'altro il Parco delle colline di Brescia ed interessa i comuni di Brescia, Colle Beato, Bovezzo e Rezzato. In entrambi i casi l'utilizzo del pascolo consentirà di salvaguardare biodiversità e valori paesaggistici operando interventi a costi limitati leggi tutto

 

(07.03.10) Dosso del Liro (Co): alpeggio conteso

Un comune povero che vuole 'fare cassa', intermediari e grossi allevatori di pianura che speculano sui 'pascoli di carta', una famiglia che resta senza l'alpe che caricava da decenni e un giovane pastore di pecore che ai primi di agosto deve far fagotto. Storia triste ma vera. Sì la montagna è triste ... ma guarda caso perché qualcuno dalla pianura vuole sfruttarla (e politici e burocrati chiudono gli occhi sulle speculazioni). leggi tutto

 

(02.03.10) Verso il ventennale della capra Orobica di Valgerola

La prima mostra ufficiale della capra Orobica di Valgerola è del 1991, ma l'iter del riconoscimento di razza è iniziato nel 1990 e si è concluso nel 1992. Di fatto la razza, prima e unica capra alpina nel Libro Geneaologico delle razze caprine italiane, ha vent'anni. Ed è tempo di bilanci.  L'Orobica ha fatto da apripista alla riscoperta delle popolazioni caprine autoctone dell'arco alpino ma di fonte a non poche luci vi sono anche parecchie ombre. La stessa Orobica, a detta degli allevatori, non gode una grande salute.

Iniziamo  una serie di interventi sul ventennale in cui faremo emergere le opinioni degli allevatori (vecchi e giovani).  .leggi tutto

 

(23.02.10) Il lupo e la pecora entrano nella campagna elettorale

Candidati che chiedono il voto pro o contro il lupo. Succede in Piemonte, dove la presenza del lupo - con le discussioni sulla problematica convivenza con le attività pastorali - hanno da tempo assunto valenza politica. Perché scandalizzarsi? Il lupo (e la pecora) rappresentano problemi reali nelle valli e coinvolgono sul piano simbolico ed emotivo tutta la società. Bene che ne parlino anche i politici e non solo gli esperti (di parte). Intanto segnaliamo gli interventi di Mariano Allocco e Marzia Verona sul 'Piano lupo'. leggi tutto

 

(19.02.10) Regione Piemonte:  un 'piano lupo' elettorale

La problematica convivenza della pastorizia con i branchi di lupi ormai stabili in parecchie valli porta la Regione Piemonte ad approvare, in piena campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, un Piano di difesa dal lupo dal sapore elettorale. Esso prevede  'piani di difesa aziendali', 'sperimentazione di nuove tecnologie', un 'centro regionale per la selezione e l'allevamento dei cani da guardiania', 'assistenza veterinaria all'addestramento e gestione dei cani' ecc. ecc.  Tra gli obiettivi il 'sostegno' alla custodia continuativa dei greggi e alla assunzione di aiuti-pastore. Con quali soldi? Il tutto infatti prevede, infatti, un finanziamento di 74.000 €! Una misura, tra le tante previste, mette in allarme i pastori:'traslocazioni di greggi, in modo temporaneo o permanente'. Se abbandonare via via gli alpeggi pericolosi  è il modo per prevenire gli attacchi  (sulle basi delle indicazioni del 'piano di difesa') allora abbiamo proprio ragione noi a sostenere che il lupo è uno dei grimaldelli per cacciare i pastori (e in generale l'uomo) dalle Terre Alte. leggi tutto

 

(06.02.10)  Alla gente tenace della montagna (e alle sue capre)

A Druogno in Val Vigezzo (VB) c'è un monumento alla 'gente tenace e industriosa della montagna'. Raffigura una donna con l'inseparabile gerla e l'atrettanto inseparabile capra, tanto avversata dal 'potere' quanto amica e sorella della gente di montagna.  Oggi la storia di questa simbiosi continua. Ne sono protagonisti giovani ruralpini non per condizione, ma per scelta e passione, che trasportano volentieri un bel carico di foglia per fare il letto alle capre su per un sentierino ghiacciato (Druogno, 02.02.2010, foto M. Corti)

vai a vedere il commento e le altre foto della storia

 

(29.01.10) Resistere in quota. La forza della simbiosi tra uomo e animale

Bugliaga è una piccolissima frazione di 16 abitanti - meno in inverno - a 1.400 m del comune di Trasquera (Vco), spesso isolata per neve. In inverno resta abitata grazie ad un allevamento di capre. I ritmi dell'alpeggio, del 'mezzo alpeggio', del taglio dei prati e della legna segnano, come una volta, un legame profondo con la montagna. L'accudimento degli animali- che va ben al di là delle cure materiali - contribuisce a dare senso allo scorrere delle giornate e all'abitare un pezzo di mondo. leggi tutto

 

(25.01.10) Puos d'Alpago (BL) Appello a Zaia

Riportiamo l'appello al Ministro Zaia di una giovane coppia che vorrebbe dedicarsi alla pastorizia. Ma non ci riesce. La transumanza con le pecore da carne è osteggiata e allora decidono di tenere pecore da latte. Partecipano ad un bando per avere contributi per attrezzature e strutture e scoprono che le pecore sono considerate solo da carne e che per loro non c'è niente da fare. Beffa. leggi l'appello

 

(25.01.10) Cercasi aziende per gestione della Stazione Alpina Sauze d'Oulx (TO)

L'IPLA che ha la gestione degli immobili di proprietà della dalla Regione Piemonte valuterà proposte di aziende, anche associate, per la gestione della Stazione con 52 ha di pascolo, stalle per 100 bovine da latte + ricoveri per ovicaprini, caseificio con capacità 20 q.li di latte, agriturismo con 22 camere e ristorazione. La manifestazione di interesse deve pervenire entro il 28 febbraio. leggi i dettagli

 

(23.01.10) Montecrestese (VCO) Annette ancora mamma

In un mondo di sfruttamento sempre più intensivo degli animali 'da reddito' è una bella e importante notizia che una capra di 16 anni abbia ancora partorito. E' l'anno della biodiversità e va celebrato anche così, ricordando che gli animali autoctoni adatti all'ambiente, mantenuti al pascolo e trattati con amore sono longevi, sani e felici. Annette è una capra Alpina 'comune', del ceppo della Valle Antrona.  leggi cosa ha da dire Annette

 

(21.01.10) Chiarezza sul lupo. L'intoccabilità è solo italiana e l'hanno decisa gli 'esperti' e gli ambientalisti

Il Ministero dell'ambiente risponde picche alle richieste di abbattimenti selettivi inoltrate dalla Regione Piemonte. Lo fa su parere dell'ISPRA che, a sua volta, si rifà ad un Piano nazionale d'azione per la conservazione del lupo (2002) scritto da un gruppo composto da esperti (di regola filoambientalisti) e dalle stesse organizzazione ambientaliste. Ma la cosa più assurda è che per motivare un parere contrario agli abbattimenti il 'Piano d'azione' si appella alla 'mancanza di informazioni sulla consistenza della popolazione'  ma, soprattutto alle 'obiezioni di parte dell'opinione pubblica'. Ora la politica faccia la sua parte e la pianti con la delega agli ambientalisti.

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(19.01.10) Orso JJ5. Orsologi,  orsofili e orsomani le sparano grosse.

Lui, il famoso orso JJ5, era partito a primavera e da luglio era in Trentino ma gli orsologi e il presidente del Parco delle Orobie bergamasche gongolavano: 'Questa estate ha cambiato dieta, si comporta bene, non ha attaccato più gli alpeggi'. Erano tento felici che il 'loro' orso fosse diventato buono che il Parco a novembre ha indetto un concorso per i bimbi per dare un nuovo nome alla star delle Orobie bergamasche. Intanto il contribente paga per i brillanti studi e monitoraggi (!?), le assicurazioni anti-orso, le squadre di pronto intervento. Ora sperano in un nuovo 'ospite' per non perdere la faccia e giustificare le spese.  leggi tuttot

 

(16.01.10) Cuneo. Taricco (ass. regionale) frena sugli abbattimenti selettivi del lupo

Si avvicina un difficile confronto elettorale e la presumibile paura di perdere voti urbani animalisti spinge l'ass. Taricco ad essere prudente. E torna sulla 'prevenzione', sulle mani legate per via della 'protezione assoluta per il lupo imposta dalle norme internazionali'. Eppure 'da agricoltore' poche settimane fa aveva detto di essere personalmente favorevole alla caccia al lupo. L'unica cosa che deve spiegare agli amministratori, ai pastori e agli allevatori è perché in altri paesi si può sparare al lupo, non solo 'in teoria' ma anche in pratica (oltre 200 capi in Svezia nei prossimi anni). Se le 'strategie nazionali' possono essere 'flessibili' (lo sono!) vada a Roma e negozi con il Ministero dell'ambiente. Invece sembra che voglia arrendersi prima di combattere - ovvero sostenere la richiesta di abbattimento presentata al Ministero - e sorge il sospetto che si preferisca lasciare la rogna agli amministratori locali (di centro-destra).  leggi tutto

 

(20.12.09) Lupo? Si può convivere? Un convegno ieri a Brossasco (Cn)

Le conclusioni non sono nuove (in alcune zone la convivenza è impossibile). Quantomeno i politici si sono espressi in favore degli abbattimenti  mirati. Adesso, però, devono darsi da fare con il Ministero dell'Ambiente per ottenere dalla burocrazia ciò che altri paesi UE hanno messo in atto a tutela dei pastori. (link a Pascolo Vagante di Marzia Verona)

 

(18.11.09) La pastorizia transumante osteggiata nella terra di Zaia

Marzia Verona, paladina della 'pastorizia vagante' si appella al Ministro che si è dimostrato sensibile anche a questa realtà. Proprio in una fase in cui vi sono dei giovani che abbracciano con entusiasmo questa vecchia-nuova attività cresce l'ostilità contro le greggi transumanti. Alcuni pastori veneti hanno dovuto vendere parte dei greggi e sono in difficoltà. leggi tutto

 

(09.11.09) Cuneo. Premiati i campanacci

"Ascolta passa la mandria". E' il nome del concorso che si è svolto ieri (8 novembre) a Cuneo per premiare i migliori campanacci delle  Alpi.  Ce ne parla Giovanni Mocchi musicologo, esperto e collezionista di campanacci.

Eventi come questo andrebbero promossi anche altrove. Invece di premiare le 'superdotate del latte' alle mostre zootecniche di montagna andrebbero premiate le vacche che hanno fatto più alpeggi e data importanza ad aspetti culturali come questi. leggi tutto

 

(05.10.09) Alta Valcamonica. Un successo il convegno sulla transumanza a Pezzo

Il 2 e 3 ottobre si è svolto a Pezzo di Pontedilegno (villaggio-simbolo della pastorizia transumante) un significativo evento in tema di transumanza. Il giorno 2 si è tenuto il 3° seminario sulle transumanza alpine con una interessante introduzione di Giorgio Conti in materia di attualità ecologica della transumanza e diverse testimonianze storiche. Domenica 3 un bel gregge è sfilato per le vie del villaggio rievocando la partenza autunnale delle greggi e dei pastori per la pianura (di Cremona e Lodi) e vi è stata anche la dimostrazione di tosatura mentre in piazza a Pontedilegno Giovanni Mocchi persentava la sua mostra internazionale di campanacci provenienti da tutto il mondo (nella foto l'intervento di Giancarlo Maculotti).

pastoralismo - transumanza - valle camonica leggi tutto

 

(18.09.09) Cuneo.  Tra la nebbia e i lupi

Riceviamo dall'associazione Coumbouscuro - che l'ha inviata per conoscenza anche alle istituzioni - la testimionianza, asciutta e senza retorica, di un pastore che pensa di abbandonare la propria attività a causa dell'impossibile 'convivenza' con il lupo. Una convivenza imposta dai signori del WWF e dall'atteggiamento pavido e conformista della politica che non osa adottare quelle misure di controllo dei lupi a tutela della pastorizia che sono praticate in altri paesi. E' venuto il momento che tutte le associazioni e le personalità che hanno a cuore la montagna dell'uomo assumano un'iniziativa su questo tema. Ruralpini se ne fa promotore.

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(15.09.09) Como.  Un grosso gregge abbattuto per brucellosi (dopo 15 anni di assenza della malattia nei greggi lombardi). I veri pastori insorgono.

Lo scorso agosto un gregge di 1.000 pecore e 100 capre che utilizzava pascoli in Val Cavargna (Co) è risultato infetto da brucellosi ed avviato al macello a Lodi. Il proprietario (un ristoratore di Parabiago, Mi) e i responsabili del trasporto sono stati denunciati con le accuse di ricettazione, omessa custodia, false dichiarazioni e rischio di epidemia. Di fronte alle polemiche contro 'l'affitto dei pascoli ai foresti' che rischia di danneggiare i veri pastori questi ultimi chiedono che l'esercizio della pastorizia e la concessione dei pascoli sia vincolata a requisiti di professionalità che solo i veri pastori possono offrire.  leggi tutto

 

(05.09.09) Nel ginepraio burocratico della normativa forestale prevale sempre la cultura anacronistica della 'protezione del cespuglio'

Il giorno 3 si è tenuta a Malga Rosello (foto) 'cuore' del demanio forestale lombardo un'interessante giornata sui tema del recupero (con il pascolo) delle aree pascolive marginali a scopo faunistico. Sono emerse le difficoltà di una gestione multifunzionale intelligente nella giungla delle competenze in materia e in un quadro normativo fermo alle logiche settoriali e, in primis, alla tuttora egemone cultura  del 'forestalismo'.     leggi tutto

 

(29.08.09)  Piemonte. La coldiretti propone squadre di volontari a sorveglianza delle greggi. Il WWF risponde picche

Il WWF  persegue la 'pulizia etnica' della montagna dai contadini e dai pastori per creare un grande 'metaparco' ma non lo dice apertamente (a differenza degli animalisti). Quando nei giorni scorsi la Coldiretti in Piemonte ha proposto di creare squadre di volontari per tutelare le greggi dai lupi la risposta del WWF è stata picche e, anzi, è tornato ad accusare i pastori di 'non essere più capaci di convivere con i predatori'. Il pastore deve stare da solo disarmato a fare la guardia di notte al gregge in alta montagna.    leggi tutto

 

(04.08.09) Abruzzo. Marcelli lancia il premio 'Caino'

Nel corso della inaugurazione della Rassegna Ovina di Campo Imperatore (AQ), Nunzio Marcelli, battagliero presidente dell'Associazione regionale produttori ovicaprini, ha annunciato l'istituzione del 'premio Caino'. Il 'riconoscimento' sarà assegnato a enti, istituzioni, associazioni e privati che si sono 'distinti' per  azioni dannose nei riguardi della pastorizia sottraendo ad essa territorio e contribuendo alla sua scomparsa (nonché a perdita di biodiversità). Si raccolgono segnalazioni. leggi tutto

 

(15.07.09) Pavia. I suoni del pastoralismo.

Un musicologo pavese cultore di sonorità rurali ha raccolto campanacci di ogni regione (d'Italia e del mondo) e allestito una mostra internazionale. Al fine di implementare la mostra invitiamo tutti a segnalare notizie su artigiani e luoghi di fabbricazione (attuali e storici) di campani e campanacci. leggi tutto

 

(20.06.09) Lombardia/Alpi.

In un incontro interregionale a Breno (Valle Camonica, BS) si sono discussi i problemi dei pastori delle Alpi e della valorizzazione della lana (il 2009 è l'anno delle fibre naturali)  leggi tutto

 

(11.06.09) Alpi/Palestina

Solidarità ruralista e pastoralista dalle Alpi alle colline di Hebron (Palestina) per sostenere una comunità del cibo costruita intorno al Leben, un formaggio di latte ovino e caprino e rappresentata dal  Movimento nonviolento dei Pastori. Comitato delle Colline a sud di Hebron leggi tutto

 

(09.04.09) Bergamo. La Coldiretti e l'Associazione allevatori provinciale: catturare e trasferire l'orso problematico

In un duro comunicato diffuso il giorno 7 la Coldiretti e l'Apa invitano Parco e istituzioni territoriali a prendere posizione: basta ipocrisie, non si può tutelare l'orso e, al tempo stesso, la zootecnia di montagna e la pastorizia. Di fronte a chi parla di "messa in sicurezza" degli allevamenti (ma quanto costerebbe "blindare" ogni stalletta?) e di "studi statistici" per elaborare "piani preventivi" gli allevatori traggono la conclusione che i margini per trattare con il "partito dell'orso" sono esauruiti. O l'orso o noi dicono i rappresentanti degli allevatori. Intanto i sindaci della val Brembana dicono di sperare che l'orso se ne vada da solo o considerano la sua presenza una "testimonianza del valore naturalistico del territorio". Altro che quelli dei Pirenei che, nel 2006, si sono messi alla testa del movimento anti-orsi che ha costretto Parigi ad abbandonare il programma di reintroduzione del plantigrado vai a vedere

 

(29.03.09) Bergamo.  I pastori offesi dall'esperto "orso-lupologo" del Parco Orobie: ci appelliamo alla Regione Lombardia

Il Parco delle Orobie riconosce la criticità della presenza dell'orso JJ5 per le attività pastorali, ma trasmette una relazione tecnica sullo "stato dell'arte" che offende la professionalità dei pastori transumanti lombardi. Impossibile trattare con intrerlocutori che non conoscono la nostra realtà dicono i pastori. Intanto per un solo orso "balordo" si annunciano spese ingenti: 150.000 € per "risarcimenti e comunicazione" da parte del Parco + 15.000€ per un censimento degli allevamenti a rischio + le spese che la Provincia di BG sosterrà per approntare 3 squadre: "pronto intervento", "dissuasione" e"prevenzione". Un insulto alla crisi per rincorrere le ideologie della wilderness a tutti i costi.  vai a vedere

 

(17.04.09) Torino

Tornano le pecore tosaerba a Torino vai a vedere

 

(15.04.09) Valseriana (BG)

Tornano, nonstante I tagli, le pecore anti-incendio ? vai a vedere

 

(07.04.09) Torino

Bando per la formazione di 20 tecnici pastoralisti (di Marzia Verona)  vai a vedere

 

(07.04.09) Torino

Torna il premio per il pascolo gestito. soddisfazione ma anche qualche perplessita' per i punteggi e per il "fattore lupo" (di Marzia Verona)  vai a vedere

 

(26.01.09)  L'orso "padrone" delle montagne scaccia i pastori  in alta val Seriana

Il 3 febbraio ci sarà a Bergamo un "tavolo" per discutere di "convivenza" con l'orso JJ5. Ma per l'Associazione pastori lombardi le condizioni sono irricevibili e stanno pensando a cercare altri pascoli in Francia considerato che a Bergamo, in Lombardia, in Italia non c'è tutela per la pastorizia vai a vedere

 

(16.08.08) Canton Ticino. No ai lupi

5.000 firme contro la sempre la presenza dei lupi incompatibile con la realtà pastorale delle aspre valli del cantone vai a vedere

 

(10 e 19.8.08) Trentino/Lombardia Pastori sempre più colpiti

Cresce l'esasperazione contro gli attacchi degli orsi  vai a vedere

 

 

 

 

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